STADIO ARTEMIO FRANCHI
La Storia

Inaugurato il 13 Settembre 1931, lo stadio Comunale venne costruito grazie al Marchese Luigi Ridolfi che volle regalare alla città un nuovo e prestigioso impianto.
Il precedente campo di Via Bellini venne presto dimenticato e la Fiorentina cominciò così una nuova avventura.

Struttura semplice e importante, quella del “Comunale”.
Pier Luigi Nervi, uno dei più prestigiosi architetti del secolo scorso, ideò una struttura e una linea che, ancora oggi, è ammirata e apprezzata, in tutto il mondo.

Molte le modifiche e le novità avvenute nel corso degli anni. Poco dopo l’inaugurazione venne edificata la torre di maratona e le “scale elicoidali”.

Le Belle Arti lo considerano una delle opere più importanti della nostra città e della nostra nazione. Anche per questo, in occasione dei Mondiali di Italia 90, le opere di ristrutturazione non furono affatto facili.
Niente venne modificato della struttura, ma il campo di atletica sparì per far spazio al Parterre e a molte centinaia di posti in più.

Nel 1991 il vecchio “Comunale” prese il nome di “Artemio Franchi” in onore e in ricordo dell’ex presidente della Figc ed ex dirigente viola. 

Fonte: www.acffiorentina.it

Curiosità
Nome:
Stadio Artemio Franchi

Innaugurazione:
13 Settembre 1931

Prima Partita :
Fiorentina-Admira Wien 1-0

Capacità: 47,300

Dimensioni: 105x68

Record Spettatori:
58,271; Fiorentina-Inter,
25 Novembre 1984

Indirizzo:
Viale Manfredo Fanti 14, 50137 Firenze


Lo stadio dei successi in Viola di Beppe Chiappella oggi. ©

Stadio Comunale Artemio Franchi - Visto dalla Matatona ©

Stadio Comunale Artemio Franchi - Visto dalla Curva Ferrovia ©

Stadio Comunale Artemio Franchi - Visto dalla Tribuna Centrale ©
     
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